Coevema costruisce un centro socio-culturale e sposa la causa degli Obiettivi del Millennio
Si è tenuta il 4 dicembre al Vittoria Colonna di Pescara la conferenza sul tema “Oltre l’emergenza, … dall’Abruzzo per gli Obiettivi del Millennio” organizzata da COEVEMA Onlus in collaborazione con il network internazionale Micah Challenge, l’Alleanza Evangelica Italiana e Compassion Italia.
Alla presenza di numerose figure istituzionali di ambito locale e regionale, il presidente Pietro Evangelista, ha tracciato la gamma delle diverse aree di intervento che hanno impegnato ed impegneranno nel prossimo futuro la Onlus degli evangelici abruzzesi. Se all’inizio della sua costituzione, all’indomani del terremoto del 6 Aprile 2009, COEVEMA si era occupata principalmente di emergenza e volontariato, già dal luglio 2009, promuovendo una conferenza in occasione del G8 cui parteciparono diverse ong e organizzazioni internazionali, allargava il suo orizzonte verso gli Obbiettivi del Millennio, cosciente che in un mondo globalizzato il dolore arrecato da un terremoto in Occidente può legittimamente essere messo in relazione con la sofferenza provocata dalla povertà estrema in ogni angolo della terra.
Per lo stesso motivo, ha proseguito il presidente Evangelista, per COEVEMA, emergenza, ricostruzione, sviluppo e cooperazione internazionale sono fronti differenti ma collegati da una medesima finalità, quella si essere d’aiuto e sostegno in questo mondo.
In questa continuità l’intervento successivo condotto dall’arch. Angelo Tarea, ha presentato il progetto che COEVEMA sta realizzando nel comune di Tossicia: un centro socio-culturale in legno e acciaio. L’investimento di COEVEMA di circa 140.000 Euro mira in particolare a ricreare le condizioni della socialità in un comune del Gran Sasso colpito dal tragico terremoto. A chiosa dell’intervento di Tarea, l’assessore Nando Timoteo ha ringraziato a nome dell’intera cittadinanza di Tossicia, per aver scelto di investire in un modo così diretto ed incisivo nella stessa cittadina e si è impegnato a snellire ogni iter per poter arrivare al più presto alla inaugurazione del centro.
Spostandosi sui temi di cooperazione internazionale, Rino Sciaraffa, National coordinator del network Micah Challenge, ha ripercorso la storia della lotta alla povertà, dalla campagna del Millennio degli ultimi anni ’90 fino agli Obiettivi del Millennio, indicando nell’azione globale lo strumento principe per ottenere il debellamento della povertà estrema. Sciaraffa ha altresì fornito un’adeguata definizione di povertà al riparo da categorie tipicamente occidentali.
Molti sono stati gli interventi istituzionali di plauso. Innanzitutto il presidente del Consiglio Regionale abruzzese Nazario Pagano attraverso un saluto scritto ha sottolineato il suo pieno sostegno all’iniziativa e ai progetti intrapresi. Poi è stato Valter Cozzi, assessore della Provincia di Pescara alle politiche sociali, a lanciare all’associazione la sfida di collaborare insieme facendo rete per le iniziative sociali e di advocacy attraverso il portale web della Provincia di Pescara. Poi Gianni Melilla, presidente dell’Istituto per la Cooperazione, ripercorrendo la sequela di interventi in Africa effettuati a seguito di una legge regionale a sua firma e di una analoga legge del Comune di Pescara, ha invitato COEVEMA a proseguire i suoi sforzi di sensibilizzazione ed azione verso gli obbiettivi del Millennio.Roberto Mazzeschi, presidente dell’Alleanza Evangelica Italiana, ha ribadito come l’AEI trovi in COEVEMA un concreto braccio per un’unità fatta di comunione ed azione sociale. Presente anche Luciano D’Alfonso, già sindaco e presidente di provincia di Pescara, che ha lodato le prerogative della Onlus abruzzese.