Coevema e Aei a sostegno dei profughi del Nord Africa

09 apr
ansa - sbarchi a lampedusa - A boat with more immigrants aboard arriving on the italian island of Lampedusa, southern Italy, on April 9, 2011.   ANSA / ETTORE FERRARI

Coevema e Aei a sostegno dei profughi del Nord Africa

A seguito degli sbarchi costanti di imbarcazioni cariche di profughi lungo le coste di Lambedusa e di altre località del sud Italia, Coevema e l’AEI hanno deciso di intervenire attivamente nell’emergenza. Nella giornata di giovedì 7 aprile è iniziata un’intensa azione di sostegno ai profughi sbarcati lungo le coste italiane del sud Italia, che è seguita all’impegno portato avanti nelle ultime settimane da altre organizzazioni evangeliche.

L’obiettivo dichiarato è far trovare ai profughi, aldilà della provenienza e del vissuto, un’azione concreta di accoglienza, accompagnata dalla speranza dell’Evangelo tramite un lavoro coordinato degli evangelici italiani.

Un furgone carico di beni di prima necessità e di Nuovi Testamenti (in italiano e in arabo) ha toccato le tre principali località della crisi: Manduria, Mineo e Lampedusa. La prima tappa è stata Massafra, in provincia di Taranto, dove sono stati consegnati al pastore Alberto Leuzzi della Chiesa di Cristo materassi, dieci cartoni di Nuovi Testamenti e materiale per l’igiene personale destinato alla tendopoli di Manduria, che ospita più di 1500 profughi.

La seconda tappa della spedizione è stata Catania, dove tramite un fruttuoso scambio fraterno con il missionario Enos Nolli di Gim Italia Onlus è stato possibile indirizzare trenta cartoni di Nuovi Testamenti, materiale di igiene personale e materassi verso il campo di Mineo.

Infine il furgone è giunto a Lampedusa dove tramite il pastore Roberto Recupero è stato possibile distribuire i nuovi testamenti e il resto dei beni ai profughi sbarcati sull’isola siciliana. Nell’ambito delle operazioni di consegna c’è stato uno scambio significativo con una giovane coppia di tunisini in Sicilia da anni, Rouad e Mohamed, alla ricerca del fratello di Rouad, del quale non si hanno più notizie dal 29 marzo, quando si è imbarcato su una nave destinata a Lampedusa.

Continueremo a tenervi aggiornati sullo sviluppo del progetto e cogliamo l’occasione per ringraziare per ringraziare l’Alleanza evangelica italiana, Gim Italia Onlus e Meta onlus per il supporto e la collaborazione sul campo.